Antropopoiesi

 

Il concetto di antropopoiesi si riferisce ai processi di costruzione e definizione dell’identità umana, soprattutto attraverso la modificazione del corpo e l’acquisizione di elementi culturali. Questo termine, derivato dal greco “anthropos” (uomo) e “poiesis” (fabbricazione), suggerisce che gli esseri umani non sono completamente formati alla nascita, ma si completano attraverso l’interazione con la cultura e la società.

L’antropopoiesi implica che l’identità umana non è solo biologica, ma anche sociale e culturale. Esempi di antropopoiesi includono rituali di iniziazione, come la circoncisione, che trasformano gli individui in membri riconosciuti della loro comunità. Questo concetto è stato approfondito dall’antropologo italiano Francesco Remotti, che ha sottolineato l’importanza della cultura nel “forgiare” gli esseri umani

L’essere umano si completa quindi solo con l’acquisizione della cultura.

 

Orientamento narrativo

La metodologia dell’orientamento narrativo si basa sull’assunto che i libri aiutano a crescere: attraverso le storie, i ragazzi sono stimolati a riflettere su se stessi e, attraverso un set di domande-stimolo, a calarsi nella situazione narrata per misurarsi con le scelte che i personaggi si trovano ad affrontare, raffrontandole –  implicitamente o esplicitamente –  con le proprie. Il vantaggio di questo metodo è che lo studente può assumere gradatamente consapevolezza di sé, delle proprie caratteristiche, abilità e inclinazioni, senza esporsi in maniera troppo diretta. Gli strumenti mediante i quali ci si può rapportare al testo stimolo possono essere di varia natura e adattati alle specifiche competenze e abilità di apprendimento dei ragazzi, nonché alle diverse classi di età: dalla scrittura al disegno ai prodotti multimediali.

 

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